Mafie, caporalato e traffico migranti: i vincitori delle borse di studio 2019

}17 Dicembre 2019

I rapporti tra le mafie e i trafficanti di esseri umani, la criminalitĆ  organizzata e il caporalato, la necessitĆ  di una normativa europea nel contrasto a mafie ormai globali, i crimini informatici di stampo mafioso e il criptopizzo: sono solo alcuni dei temi approfonditi dai vincitori delle borse di studio 2018-2019 assegnate dalla Fondazione Falcone, e finanziate dall’Ars, con l’obiettivo di sviluppare attivitĆ  di ricerca su temi legati alla criminalitĆ  con particolare riferimento alle mafie.
I lavori svolti dai ragazzi sono stati illustrati nel corso di una cerimonia che si ĆØ tenuta nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni alla presenza, tra gli altri, della presidente della Fondazione, Maria Falcone, e del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco MiccichĆØ. Durante la manifestazione sono stati resi noti anche i nomi dei 15 giovani vincitori dell’edizione 2019- 2020 che avranno un anno per completere le loro ricerche.
ā€œBasta scorrere i titoli dei lavori fatti dai ragazzi per rendersi conto della loro sensibilitĆ  e del loro impegno: hanno scelto tutti argomenti attualissimi, molti oggetto di dibattito non solo tra tecnici della materia ma anche nella societĆ . Le ricerche sono approfondite con rigore e sono spunto di riflessione critica. In molti elaborati infatti si va oltre l’analisi dei problemi e si pongono suggerimenti e proposte anche al legislatore.Ā  Per noi ĆØ un’occasione per apprezzare il livello di preparazione dei nostri laureati, oltre a un modo per contribuire alla loro formazione. Mi preme per questo ringraziare l’Ars che ha incrementato il finanziamento consentendoci di aumentare il numero delle borseā€.
Quest’anno le borse di studio, che ammontano a 6500 euro l’una e sono destinate a neolaureati siciliani col massimo dei voti, sono passate, infatti, da 10 a 15.
ā€œSono molto orgoglioso di aver contribuito a un’iniziativa che dovrebbe essere allargata ad altri settori della conoscenza e ad altre istituzioni per consentire ai giovani laureati maggiori possibilitĆ  di inserimento nella vita lavorativa – dice MiccichĆØ – Istituzioni come l’Assemblea regionale siciliana hanno il dovere di valorizzare i migliori studenti siciliani, troppo spesso costretti ad emigrare per dimostrare le loro capacitĆ ā€.
Al centro delle ricerche dei vincitori del 2018 ci sono temi ā€œcaldiā€. Sofia Barbera, ad esempio, ha analizzato le cosiddette nuove mafie: dalla mafia silente (il riferimento ĆØ a ā€˜mafia capitale’) a quelle delocalizzate (le cellule criminali della ndrangheta e di Cosa nostra nel centro e nord Italia). Ne ĆØ emerso un lavoro complesso in cui si fanno i conti con una legislazione spesso inadeguata perchĆ© costretta a confrontarsi con una realtĆ  in evoluzione e ricca di sfaccettature.Ā  Domenico Gaspare Carbonari, invece, ha studiato i rapporti tra le mafie e le organizzazioni dei trafficanti di esseri umani alla luce delle più recenti indagini della Dda di Palermo, scoprendo un ā€œprocesso di mafiosizzazioneā€ delle associazioni criminali che gestiscono le tratte di uomini. Associazioni che ormai riescono a condizionare a livello politico le scelte migratorie di molti paesi nordafricani.
A testimonianza della attualitĆ  dell’argomento ā€œmigrazioniā€ un altro lavoro ĆØ dedicato al tema, quello di Giuliana Rando: al centro ci sono i minori stranieri non accompagnati, spesso vittime di tratta e abusi da parte delle organizzazioni criminali. La ricerca si concentra sul dramma dei piccoli migranti diventati una delle principali fonti di businesse guadagno delle realtĆ  criminali. Ā L’obiettivo ĆØ individuare percorsi di legalitĆ  per tutelarli e contrastarne l’inserimento nel circuito criminale. E ancora Elisa Collettisi ĆØ chiesta se le formule risarcitorie e i criteri di liquidazione del danno adottati in sede civile valgano a garantire realmente alle vittime della mafia, ai loro parenti ed eredi, l’integrale ed effettiva compensazione del danno subito. Valentina Di SalvoĀ si ĆØ occupata, invece,di data breach e del ā€œcriptopizzoā€: un racconto di nuove frontiere del business criminale, con le organizzazioni mafiose che rubano dati sensibili delle imprese e chiedono un riscatto in moneta virtuale alle vittime.Andrea Mattarellaha approfondito il tema della globalizzazione delle mafie che operano ormai su scala transnazionale. Siamo davanti a organizzazioni sempre più imprenditrici e meno militari, che all’uso della forza preferiscono l’arma della corruzione. Sarebbe pensabile la creazione di una norma europea che disciplini l’associazione mafiosa e che sia in grado dunque di colpire realtĆ  criminali analoghe che ormai si muovono oltre i confini degli Stati? – ci si chiede – E che ruolo avrĆ  la Procura Europea? E ancora Chiara Mignemiha studiato le misure legislative che possano colpire l’area grigia dei rapporti tra criminalitĆ  organizzata e imprenditoria, depurando e recuperando quelle attivitĆ  economiche che sono state infiltrate, contaminate o condizionate dalla criminalitĆ  mafiosa, mentre Gabriele MinƬha approfondito il tema delle frodi europee nel settore agro- zootecnico commesse da personaggi legati a Cosa nostra, concentrandosi su fatti che hanno interessato il territorio dei Nebrodi.Ā Molto attuali infine gli studi di Fabio Punzi,sul recupero dei territori danneggiati dalle ecomafie, e di Laura Maria Troisiche ha approfondito il nuovo reato di depistaggio e i suoi riflessi nella lotta alla mafia.

Questi i vincitori delle borse di studio 2019-2020:

1Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Barone RobertaĀ Ā Ā Ā Ā  L’Acquisizione transfrontaliera di informazioni bancarie tramite l’ordine europeo di indagine penale

2Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Garbo Emanuela Ā Ā  La natura giuridica delle interdittive prefettizie alla luce della nozione di “materia penale”

3Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Li Castri NicolettaĀ Ā  Estorsione e tratta di essere umani: ruolo e tutela della vittima vulnerabile nel contrasto alla criminalitĆ  organizzata di tipo mafioso

4Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Balsano MaroueneMafia e frodi agroalimentari: tecniche di contrasto tra legislazione attuale e prospettive di riforma

5Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Marino GiuseppeĀ Ā  La condotta di partecipazione: la problematica applicazione del modello mafioso all’organizzazione terroristica

6Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Matassa ManfrediOperazioni sotto copertura e contrasto alla corruzione: quale “statuto”

7Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Curto JenniferMafia e onoranze funebri: la mano invisibile della criminalitĆ  organizzata nel mercato funerario. I casi siciliani tra “inchini”, summit mafiosi e racket del caroĀ Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā Ā  estinto

8Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Giambona GiuliaĀ Ā Ā  La configurabilitĆ  del delitto di associazione di tipo mafioso aggravato dalla transnazionalitĆ . Il caso ‘Ndrangheta all’estero

9Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Lauricella NicolettaĀ Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Traffico illecito di beni culturali: tra valorizzazione e criminalitĆ  organizzata

10Ā Ā Ā  Muratore LucaĀ Ā Ā Ā Ā Ā Ā  Nuovi mezzi investigativi nella lotta alla criminalitĆ  organizzata di stampo mafioso: il captatore informatico tra luci ed ombre

11Ā Ā Ā  Palmeri ClaudiaĀ Ā Ā Ā Ā  La gestione mafiosa dei pascoli e l’indebita percezione di contributi comunitari: il caso Nebros

12Ā Ā Ā  Avellone RobertaĀ Ā  Tutela giuridica e misure di sostegno a favore delle vittime innocenti della criminalitĆ  organizzata

13Ā Ā Ā  Graditi MirkoĀ  Collaboratori di giustizia e misure premiali: il difficile contemperamento tra finalitĆ  retributiva e sollecitazioni investigative

14Ā Ā Ā  Giacalone FrancescoĀ Ā Ā Ā Ā  Lo scioglimento degli enti locali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento mafioso. CriticitĆ  e nuove proposte per una maggiore efficacia e per la tutela del principio democratico

15Ā Ā Ā  Lo Bue RiccardoĀ Ā Ā Ā Ā  Il delicato ruolo dell’avvocato penalista nei processi di mafia: la sottile linea di confine fra diritto di difesa e favoreggiamento

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