«La mafia non rigenera, sfrutta il contesto, il territorio, piegandolo ai propri esclusivi interessi criminali e clientelari. Rigenerare significa invece recuperare spazi per la comunità, per le scuole e per le imprese che vogliono partecipare, costruendo reti virtuose con le istituzioni della Repubblica. Quindi, per vincere le mafie servono anche maggiore coesione sociale, cultura, passione e impegno». Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone
«Una manifestazione unica nel panorama musicale italiano è per la Fondazione Falcone occasione per sottolineare l’alleanza tra le Istituzioni culturali più serie e operose. Mettere un pianoforte nel cuore di uno spazio affidatoci dalla Città Metropolitana di Palermo, che stiamo riprogettando coi più importanti e coraggiosi partner del design italiano, che diverrà parte di un museo ampio e diffuso sul presente e sulla bellezza, sulla lotta alle mafie: il piano é una zattera cui aggrapparsi, suonando e ritrovando la memoria di tutti». Alessandro de Lisi, Curatore Generale
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Ludovica Franco, Pianoforte
Ludwig van Beethoven, Sonata op. 31 n. 3
Fryderyk Chopin, Scherzo op. 39 n. 3
Robert Schumann, Allegro op. 8
Rolf Liebermann, Gargoyles op. 29
Una manifestazione di Piano City che è stata possibile, in sicurezza, nel Parco Jung per la prima volta grazie al Teatro Massimo, alla Città Metropolitana di Palermo, al lavoro di Laura Trovato, Valentina Greco, grazie a Claudia Fucarino e a Baldo Pilo per la disponibilità.